Oltre 300 manifesti per dire NO al carbone e SÌ alle rinnovabili: stanno comparendo in questi giorni in tutto l’Isontino. È infatti partita la campagna del Partito Democratico isontino che fa tesoro del Piano energetico regionale, presentato alcune settimane fa dallo stesso assessore regionale Sara Vito proprio a Monfalcone. 12046774_911016285655409_8094970918680375902_nA presentare l’iniziativa i segretari provinciale del Pd, Marco Rossi, e quella del circolo di Monfalcone, Lucia Giurissa: «Il futuro non è il carbone, il futuro è green economy, questo è il punto fermo del PD e del Piano energetico regionale.

La centrale A2A? La Regione e le istituzioni locali, Comune e Provincia, hanno più volte detto che il carbone va superato e l’assessore Sara Vito ha promesso un tavolo con cui si concretizzerà un percorso con l’azienda: noi come Partito Democratico spingiamo nettamente in quella direzione perché vogliamo che Monfalcone sia un esempio di riconversione verso un’economia “pulita”», spiega Rossi.

«Il consiglio comunale di Monfalcone – aggiunge Lucia Giurissa – si è già espresso con numerosi ordini del giorno sull’abbandono del combustibile fossile superando l’apparente dicotomia tra salute dei cittadini e lavoro dei dipendenti e dell’indotto; ora avremo uno strumento in più per aprire nuovi scenari di sviluppo compatibili con il territorio e per ridisegnare il profilo energetico dell’intero FVG».

«Ci aspettavamo una scelta di campo dal Piano energetico regionale – aggiunge Zanella, capogruppo PD in Provincia – e così è stato, con una scelta che riconosce l’importanza strategica dell’impianto di Monfalcone ma mette al centro la necessità della sostenibilità degli impatti per i cittadini».