Bernardis eviti di manipolare le dichiarazioni del garante

GORIZIA 22.12.20 «Anche stavolta il collega Bernardis non perde occasione per strumentalizzare i migranti per puro interesse elettorale». A dirlo è il consigliere regionale e segretario provinciale del Pd, Diego Moretti in risposta alle dichiarazioni del Consigliere regionale della Lega sul rapporto dell’ultima visita al CPR del Garante nazionale dei diritti delle persone detenute, Mauro Palma.

«Bernardis deve fare pace con sé stesso, non può assecondare il Sappe – il Sindacato autonomo polizia penitenziaria – nel dire che il Garante è fazioso e nello stesso comunicato affermare che “le presunte condizioni di invivibilità all’interno della struttura, tanto denunciate da diversi collettivi ed esponenti della sinistra, sono state invece smentite dallo stesso Garante”. Caro Bernardis, o è l’una o l’altra: non può essere che Mauro Palma sia fazioso a corrente alternata solo quando fa comodo. La realtà è che il Garante è figura super partes e fa semplicemente il suo lavoro, riportando quanto osserva nelle sue visite istituzionali. Manipolare poi le sue affermazioni per dire che così si giustificano gli atti di violenza contro le forze di polizia è oltraggioso, il mondo istituzionale e politico ha sempre manifestato solidarietà alle forze dell’ordine, senza mai giustificare atti di violenza».

Conclude Moretti «La realtà è che i CPR sono una forzatura dello stato di diritto: strutture del genere sono una via di mezzo gestita da privati che non hanno nessuna preparazione carceraria e forze dell’ordine tolte dal loro vero lavoro, quello di stare sul territorio. Mauro Palma ha affermato solo l’innegabile vuoto che vivono le persone in quelle strutture, spazi dove non esiste una pena con una data certa per la propria permanenza e in cui non c’è nessuna prospettiva di riabilitazione, come dovrebbero essere i nostri penitenziari secondo la nostra legislazione. Ecco perché queste strutture vanno chiuse».

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