Immigrazione: un fenomeno globale da governare

Immigrazione: un fenomeno globale da governare

Serata dedicata ad un’approfondimento sul teme immigrazione, con particolare riferimento alla nostra realtà provinciale dove varie realtà partecipano attivamente alla ricerca di una soluzione del problema mentre altre, a volte con responsabilità amministrative anche importanti, perlomeno  si disinteressano al tema.

L’Onorevole Brandolin ha ricordato che l’accoglienza del richiedente asilo é un obbligo giuridico per gli Stati membri dell’Unione europea, e che a oggi on tutti gli stati membri operano nel rispetto di tali norme.

L’auspicio è di interventi  mirati a sostenere in maniera strutturata e coordinata i Comuni e le associazioni nella gestione dell’accoglienza delle persone richiedenti presenti nelle strutture temporanee, tramite progetti realizzati in collaborazione e sinergia tra loro.

Non di meno favorire l’impiego utile del tempo da parte degli ospiti delle strutture temporanee con azioni che prevedano la partecipazione ad attività sociali, in raccordo con gli Enti e le associazioni del territorio come già avviene presso diverse realtà della nostra provincia. Inoltre risulta necessari favorire l’accesso ai servizi del territorio, creando sinergie tra enti pubblici e privato sociale, anche al fine di superare alcuni vincoli in a prima vista banali ma importanti nel suo significato come l’impossibilità di “giocare a calcio ufficialmente” per un ragazzo che ricade in queste categorie.

Diverse le sottolineature pervenute da parte del pubblico, anche ricordando la storia di un percorso che in pochi decenni ha cambiato diverse  caratteristiche delle nostre comunità,  ma che in molti casi non viene recepito nella sua completezza nelle con la nostra società.

Alla fine dell’incontro l’Onorevole Giorgio Brandolin e  la segretaria provinciale Silvia Caruso hanno incontrato i giovani del PD in un momento conviviale che ha consentito ai giovani del nostro partito di segnalare le proprie istanze.

Incontro con Coldiretti: firma impegno in 5 punti

Incontro con Coldiretti: firma impegno in 5 punti

Un impegno in cinque punti da portare avanti per i prossimi anni, concentrato sulla semplificazione, la creazione di

un ministero che prenda in carico il ”cibo”, la conclusione del percorso legislativo sui reati in materia agricola: è stato firmato giovedì 22 febbraio da me e Coldiretti di Gorizia nel corso del colloquio su quanto è stato fatto e quanto rimane ancora da fare.

(il documento lo trovate qui: https://www.coldiretti.it/wp-content/uploads/2018/02/MANIFESTO-POLITICO-COLDIRETTI.pdf)

Grazie alla competenza e passione del ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina, nel corso di questa legislatura è stato fatto moltissimo, ricordiamo solo l’eliminazione dell’Imu agricola e l’Irap. Si è poi puntato sulla qualità e il made in Italy, e c’è stato il volano dell’Expo.

Ci sono però ancora punti sui quali fare attenzione, come gli accordi in stile Ceta in discussione nei prossimi mesi. La globalizzazione funziona se viene governata specie in un settore in movimento come quello agricolo, che ha visto negli ultimi anni un aumento importante di giovani imprenditori.

Abbiamo quindi verificato i progetti locali, tra i quali grande importanza è stata data all’ipotesi di un progetto per la gestione del flusso dell’Isonzo – da realizzare con la massima attenzione alle questioni ambientali – sul quale si potrà agire a livello nazionale per il reperimento di fondi.

TORNIAMO A VOTARE!

TORNIAMO A VOTARE!

TORNIAMO A VOTARE!  Questo lo slogan del volantino del candidato al Senato Riccardo Illy Sostenuto dal Partito Democratico.

«Mi metto al servizio, da indipendente, in un momento impegnativo in cui registriamo una crescita economica e una difficoltà per la politica. Ho in questo senso una doppia esperienza».

Con queste parole ha iniziato il suo intervento in forma di dibattito con il numeroso pubblico presente alla serata presso l’Hotel Europalace di Monfalcone.

Rispondendo alle varie sollecitazioni ha puntualizzato in particolare all’esigenza ormai improrogabile di una semplificazione normativa a cui il futuro parlamento dovrà mettere mano.

Una nuova sfida – per il territorio e la mia gente

Una nuova sfida – per il territorio e la mia gente

Con queste parole ha iniziato il suo intervento l’Onorevole Giorgio Brandolin alla Sala Colonne dell’Europalace Hotel

di via Cosulich a Monfalcone, alla serata organizzata dal circolo PD di Monfalcone alla presenza del segretario della sezione di Monfalcone Marco Ghinelli e della  segretaria provinciale Silvia Caruso.

Quando ho iniziato la mia esperienza come parlamentare eletto in Friuli Venezia Giulia, cinque anni fa, l’ho fatto con un preciso scopo: quello di fare da ”antenna” ai bisogni del nostro territorio, portando all’attenzione del Governo problemi, peculiarità, opportunità e necessità.

 

I rappresentanti del mondo economico, sociale, produttivo, politico e cit

tadino sanno di aver avuto in me un interlocutore affidabile e attento, che ha lavorato in silenzio e seriamente per raggiungere il massimo risultato.

Ed è questa l’esperienza che mi riprometto di portare avanti nei prossimi cinque anni, con la mia ricandidatura alla Camera – all’uninominale, quindi senza comodi “paracaduti” – come esponente di quella forza politica che è sempre stata la mia casa, il Centrosinistra.

Il nostro è un territorio che, nel suo piccolo, è un microcosmo di potenzialità ma anche di contraddizioni: dalle grandi fabbriche all’immigrazione, dalle sfide di confine alla tutela di una storia che intreccia le comunità italiane, friulane e
slovene ad altre giunte nel corso del tempo. Per governare nel modo migliore queste dinamiche, serve l’impegno di persone che questo territorio lo conoscono e lo vivono.

Incontri con i candidati

Incontri con i candidati

3 FEBBRAIO ore 12.15 GORIZIA Caffe’ al Teatro
Incontro con BRANDOLIN e iscritti

5 FEBBRAIO ore 18 CORMONS sala di rappresentanza del Comune PROV.

Incontro con BRANDOLIN “ LA NOSTRA ITALIA”

 

7 FEBBRAIO ore 18 MONFALCONE sala Europalace PROV.

Incontro con BRANDOLIN e Bicchierata

 

8 FEBBRAIO ore 18 SAN PIER azienda agricola GANDIN

Incontro FASIOLO e comuni limitrofi

INCONTRO CON IL CANDIDATO PRESIDENTE SERGIO BOLZONELLO. L’ISONTINO PROPONE LA SUA RICETTA.

INCONTRO CON IL CANDIDATO PRESIDENTE SERGIO BOLZONELLO. L’ISONTINO PROPONE LA SUA RICETTA.

Martedì 23 gennaio alle ore 20.30 presso l’Hotel Franz di Gradisca d’Isonzo Sergio Bolzonello, candidato
presidente alla Regione Friuli Venezia Giulia, incontrerà gli amministratori di area del centrosinistra della
provincia di Gorizia.

Perchè oggi è il giorno che ci faceva paura ieri
Sergio Bolzonello a Gradisca

Allargato a quanti condividono e si identificano nei valori di centro-sinistra, l’incontro ha la finalità di aprire
un percorso di ascolto, come dice lo stesso candidato presidente Sergio Bolzonello “per migliorare le tante
cose fatte, l'unico metodo che ritengo utile è il confronto e l'ascolto. Dobbiamo rinsaldare i rapporti fra le
istituzioni e liberare il dibattito pubblico dalle polemiche esasperate e dagli scontri che non aiutano il
corretto funzionamento della cosa pubblica. Per questi motivi il percorso di ascolto che ho in mente, rivolto
alle cose da migliorare e alle nuove proposte per il futuro, ha come protagonisti in primo luogo gli
amministratori, che sul territorio operano quotidianamente e rappresentano il primo punto di riferimento
dei cittadini”.

Molti gli argomenti che saranno affrontati, spiega il segretario provinciale Silvia Caruso,
“come amministratori Pd presenteremo una serie di proposte concrete ed operative per il
rilancio dell’Isontino che auspichiamo saranno inserite nella base programmatica del
candidato Presidente. In particolare sanità, ambiente, infrastrutture, sviluppo economico
e lavoro saranno i temi caldi”.

Oltre all’incontro con gli amministratori sono calendarizzati una serie di incontri con rappresentanti di enti,
associazioni ed attività produttive isontine.

AL FIANCO DEI LAVORATORI EATON

AL FIANCO DEI LAVORATORI EATON

Lunedì 15 gennaio 2018 durante la seduta di convocazione congiunta di tutti i segretari dei circoli del Pd della provincia di Gorizia è stata ribadita la centralità del tema del lavoro rispetto alle varie problematiche attualmente in discussione, ed in particolare è stata posta la questione della crisi dell’azienda Eaton, che presenta una situazione drammatica ed aggravata dal consistente numero di lavoratori coinvolti.

Oltre ad esprimere piena e totale solidarietà ai lavoratori della Eaton, si è ritenuto fondamentale continuare nella mobilitazione generale, non solo degli iscritti ma anche degli amministratori locali, che è già stata avviata da molti rappresentanti istituzionali di questo territorio, tra cui il deputato Giorgio Brandolin e la Senatrice Laura Fasiolo, i quali si sono già attivati per la convocazione di un tavolo negoziale a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico. Da molti dei presenti è stato ribadito “Ci sentiamo pienamente rappresentati dal Vice Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello e siamo completamente in linea con le azioni che, in virtù del suo ruolo istituzionale, sta portando avanti negli incontri con i lavoratori e sui tavoli con l’azienda. Riteniamo fondamentale che vengano attivate tutte le misure di riqualificazione, specializzazione e riassorbimento del personale della Eaton, presso altre aziende, attualmente operative nell’intero ambito regionale. Reputiamo che questo ruolo di interlocuzione e regia sia inevitabilmente di area vasta ed esuli dal ben più contenuto confine del solo Mandamento monfalconese. Vista la complessità della situazione, l’autorevolezza della rappresentanza regionale potrà svolgere azioni di peso e sostanza al fine di attutire gli impatti negativi di questa grave crisi aziendale. Ribadiamo con forza, che proprio per rispetto dei lavoratori, che stanno lottando per difendere il proprio posto di lavoro, che si debba attuare una mobilitazione non strumentale ma di vero supporto ai lavoratori e alle loro famiglie. Ciascuno deve fare la sua parte. Mai come ora enti ed associazioni del territorio devono dar prova di sapersi muovere in sinergia con la Regione che, di concerto con le rappresentanze sindacali, è soggetto titolato ad interloquire per la soluzione delle situazioni crisi aziendale”.

Lunedì 15 gennaio 2018 durante la seduta di convocazione congiunta di tutti i segretari dei circoli del Pd della provincia di Gorizia è stata ribadita la centralità del tema del lavoro rispetto alle varie problematiche attualmente in discussione, ed in particolare è stata posta la questione della crisi dell’azienda Eaton, che presenta una situazione drammatica ed aggravata dal consistente numero di lavoratori coinvolti.

Oltre ad esprimere piena e totale solidarietà ai lavoratori della Eaton, si è ritenuto fondamentale continuare nella mobilitazione generale, non solo degli iscritti ma anche degli amministratori locali, che è già stata avviata da molti rappresentanti istituzionali di questo territorio, tra cui il deputato Giorgio Brandolin e la Senatrice Laura Fasiolo, i quali si sono già attivati per la convocazione di un tavolo negoziale a Roma al Ministero dello Sviluppo Economico. Da molti dei presenti è stato ribadito “Ci sentiamo pienamente rappresentati dal Vice Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello e siamo completamente in linea con le azioni che, in virtù del suo ruolo istituzionale, sta portando avanti negli incontri con i lavoratori e sui tavoli con l’azienda. Riteniamo fondamentale che vengano attivate tutte le misure di riqualificazione, specializzazione e riassorbimento del personale della Eaton, presso altre aziende, attualmente operative nell’intero ambito regionale. Reputiamo che questo ruolo di interlocuzione e regia sia inevitabilmente di area vasta ed esuli dal ben più contenuto confine del solo Mandamento monfalconese. Vista la complessità della situazione, l’autorevolezza della rappresentanza regionale potrà svolgere azioni di peso e sostanza al fine di attutire gli impatti negativi di questa grave crisi aziendale. Ribadiamo con forza, che proprio per rispetto dei lavoratori, che stanno lottando per difendere il proprio posto di lavoro, che si debba attuare una mobilitazione non strumentale ma di vero supporto ai lavoratori e alle loro famiglie. Ciascuno deve fare la sua parte. Mai come ora enti ed associazioni del territorio devono dar prova di sapersi muovere in sinergia con la Regione che, di concerto con le rappresentanze sindacali, è soggetto titolato ad interloquire per la soluzione delle situazioni crisi aziendale”.

Il Segretario Provinciale Pd di Gorizia

Silvia Caruso