Ven. 15/03 L’Europa che vogliamo

Ven. 15/03 L’Europa che vogliamo

 “L’Europa che vogliamo” è un incontro pomeridiano organizzato dal Partito Democratico del Friuli Venezia Giulia. Si terrà a GORIZIA venerdì 15 marzo alle 17.30. Parteciperanno tra gli altri l’on. Peppe PROVENZANO (responsabile Esteri, Europa e Cooperazione internazionale nella Segreteria nazionale del PD) e Matevž VIDMAR (Presidente dei Democratici di Nova Gorica).

Con Caterina Conti, Segretaria Regionale PD
Lorenzo Presot, Responsabile Europa PD FVG
e con i saluti di Sara Vito, Segretaria PD Isontino
e Marco Rossi, componente dell’Assemblea Nazionale del PD

Sanità: la disorganizzazione la pagano i più deboli

Sanità: la disorganizzazione la pagano i più deboli

Sanità: Vito (Pd), disorganizzazione la pagano i più deboli

“Abbiamo avuto la prova di come i cittadini più deboli vengono lasciati indietro e soli dalla Giunta Fedriga, che punta a favorire la sanità privata, senza impegnare invece tutte le energie per risolvere le tante criticità presenti. A partire dalle carenza dei medici di medicina generale. L’Isontino sembra il laboratorio dove con gli Asap si fanno gli esperimenti della sanità parallela, alle spalle dei cittadini. Le file fuori dal ex Civile tolgono ogni dubbio su una gestione dell’assistenza sanitaria di base che penalizza i più anziani e i meno tecnologicamente dotati, chi ha meno risorse sotto tutti i punti di vista. Ora ci chiediamo cosa faranno la Giunta Fedriga e Asugi per garantire la presa incarico dei pazienti e la continuità della cura, visto che non stanno garantendo un medico proprio chi ha più bisogno ed è rimasto fuori. Una risposta non l’aspetta solo il Pd, ma è il minimo che la Regione deve ai cittadini e in particolare a chi è rimasto deluso e arrabbiato, a chi pensava di seguire le regole e non sapeva che le regole erano altre, ingiuste, perché penalizzanti per chi non è tecnologicamente attrezzato”. La segretaria del Pd provinciale isontino Sara Vito interviene dopo quanto accaduto all’ex Civile di Gorizia, con persone che hanno atteso inutilmente per poter essere presi in carico da un medico di medicina generale.

Un nuovo inizio per Donne Dem, con Graziella Manservigi

Un nuovo inizio per Donne Dem, con Graziella Manservigi

Pd: Vito: con G. Manservigi nuovo inizio per Donne Dem
“A disposizione di ogni donna per crescere assieme”

“Buon lavoro a Graziella Manservigi, un nuovo inizio per dare forza alla voce delle donne. Con le Donne Dem isontine siamo pronte a dare battaglia sui temi prioritari a partire dal contrasto alla violenza di genere, alle discriminazioni e disuguaglianze sui posti di lavoro, all’attuazione delle pari opportunità per tutte”. E’ l’augurio espresso ieri sera a Gradisca dalla segretaria del Pd provinciale di Gorizia Sara Vito, in occasione dell’elezione di Graziella Manservigi a rappresentante delle Donne Dem del territorio, alla presenza della portavoce regionale in pectore Ilaria Celledoni e della componente della segreteria regionale Pd Fvg Anna Paola Peratoner.
Graziella Manservigi ha 53 anni e lavora all’Inail. E’ componente dell’assemblea provinciale del PD isontino, componente della commissione Pari Opportunità del comune di San Canzian d’Isonzo, componente dell’assemblea generale e regionale della Cgil Fp.
“Ogni giorno sono al fianco di chi deve combattere per tutelare i propri diritti e da oggi – ha detto Manservigi – con questa nuova responsabilità sarò a disposizione di ogni donna che vuole crescere assieme, per favorire l’inclusione sociale e la partecipazione attiva di tutte le donne, costruire una vera sorellanza per diventare più forti e allargare il campo delle pari opportunità”.
“Tra le nostre priorità c’è l’introduzione della doppia preferenza di genere per le elezioni regionali – ha aggiunto Vito – visto che siamo fanalino di coda in Italia in una questione che è urgente tema di rappresentanza per riequilibrare una presenza femminile mai così bassa in Consiglio regionale”.

Ambiente: “Tutelare area transfrontaliera di Goriza”

Ambiente: “Tutelare area transfrontaliera di Goriza”

“Il sindaco Ziberna con l’assessore Del Sordi compiano passi formali presso la Giunta regionale e prendano contatto con il Governo per chiedere azioni efficaci a tutela dei cittadini di Sant’Andrea e di tutti coloro che abitano lungo il confine. Occorre attivare e implementare i canali internazionali e transfrontalieri a ogni livello, incluso il Comitato Congiunto Fvg-Slovenia che deve essere valorizzato per gli aspetti ambientali. Si devono poter svolgere verifiche in piena collaborazione con le autorità slovene, per la massima trasparenza dell’informazione e per lavorare assieme a possibili altri interventi di mitigazione”. Lo chiede la segretaria del Pd isontino Sara Vito, con il responsabile provinciale dem alla Transizione ecologica Michele Tofful, facendo seguito alle problematiche segnalate dal report presentato da Legambiente sulla qualità dell’aria a Gorizia, in particolare del quartiere di Sant’Andrea.

“Per quanto riguarda lo smog nel centro abitato provocato dal traffico veicolare e dalle emissioni delle attività industriali e civili – spiega Vito – da anni i consiglieri comunali del Pd fanno pressione per l’aggiornamento del Piano del traffico, per la stesura del Piano della mobilità sostenibile e l’attuazione del Biciplan”.

La segretaria dem ricorda che già nel 2015 era stato siglato un Accordo tra ARPA FVG e l’Ente di controllo sloveno ARSO, per approfondire l’origine delle emissioni odorigene della Livarna a Salcano e, più in generale, per una valutazione della qualità dell’aria in ambito transfrontaliero. “Nell’ottica di una città e di un territorio che si va sempre più integrando – sottolinea Vito – la collaborazione scientifica tra realtà di confine è un grande valore, da rafforzare per avere una condivisione di metodologie e contenuti. Opportuno un aggiornamento sull’attuazione dell’accordo tra Arpa Fvg e Arso slovena”.


La Segretaria Sara Vito

Sanità: “Nel Goriziano carenza drammatica di fisioterapisti territoriali”

Sanità: “Nel Goriziano carenza drammatica di fisioterapisti territoriali”

“Dal direttore Benedetti attendiamo risposte concrete e coerenti con le intenzioni espresse all’assemblea dei cittadini gradiscani, ovviamente col supporto di chi governa la sanità regionale. Finora abbiamo visto solo buoni propositi e ben poco di tangibile. In ogni caso abbiamo avuto conferma che gli ASAP possono essere un rimedio esclusivamente temporaneo reso necessario dalla mancanza di programmazione di questi ultimi anni, che non ha preparato il sistema alla sostituzione dei medici di base prossimi alla quiescenza”. Lo ha dichiarato la segretaria provinciale del Pd Isontino Sara Vito, che oggi ha partecipato a un incontro pubblico sulla situazione dei medici di base, organizzato dal Comune di Gradisca d’Isonzo, alla presenza di Giacomo Benedetti, direttore del Distretto Alto Isontino dell’Azienda sanitaria universitaria giuliano-isontina (Asugi).

“La segretaria dem ha inoltre segnalato “la carenza drammatica di fisioterapisti territoriali”, spiegando che “l’unica fisioterapista presente nel territorio deve coprire i turni di riabilitazione in RSA e il contratto dell’altra fisioterapista territoriale non è stato ad oggi rinnovato. In sintesi, se un anziano nel Goriziano viene dimesso dopo una frattura di femore non può fare la fisioterapia a casa. Questo non è potenziamento dell’assistenza domiciliare ma incentivo a rivolgersi al privato”.

“Si cambi rotta con urgenza – ha chiesto Vito – rendendo attrattiva la professione del MMG con i necessari incentivi, anche per facilitare dove necessario l’individuazione degli ambulatori dedicati e il personale di segreteria necessario per mettere i medici in condizione di lavorare da subito al meglio”.

La Segretaria Sara Vito

Amianto: per centrodestra non è più una priorità

Amianto: per centrodestra non è più una priorità

Amianto: Vito (Pd), per centrodestra non è più una priorità
“Dopo sei anni di Fedriga presentiamo noi il conto”

“Monitoraggio, pianificazione e programmazione sono da rilanciare, il tema della prevenzione va rimesso al centro del dibattito politico locale e regionale, dove sembra non essere più una priorità. La svolta impressa nel 2017 con il nostro piano regionale amianto si fondava su un approccio che intrecciava salute e ambiente come pilastri per un nuovo approccio trasversale. Abbiamo lasciato un’eredità positiva al centrodestra, individuando linee contributive per la rimozione dell’amianto che fortunatamente il centrodestra ha proseguito. Ma ora bisogna andare avanti”.

E’ il pensiero della segretaria del Pd Isontino Sara Vito, esposto oggi a Monfalcone (Gorizia) all’incontro su “Prevenzione dalle malattie professionali e sicurezza da garantire in ogni fase lavorativa”, insieme a Marco Ghinelli della segreteria provinciale, con la partecipazione dei consiglieri regionali del Pd Diego Moretti, Laura Fasiolo, dei componenti della segreteria regionale Pd Fvg Lucia Giurissa e Nicola Delli Quadri e, per gli esposti amianto, di Franco Buttignon e Luigino Francovig.

“Dopo sei anni di centrodestra in regione siamo noi a presentare il conto – affonda la segretaria provinciale – e a dare voce ai cittadini per la quotidiana ingiustizia di attese, rinvii e mancate risposte della sanità pubblica, mentre privilegiano la privatizzazione dei servizi. I campioni di destra, che attaccavano senza scrupoli e che ora governano, devono ammettere che si era curati meglio con il centrosinistra e che l’Isontino – accusa Vito – oggi è maltrattato come mai prima”.

“Fedriga e Riccardi pensino a investire sulla prevenzione e formazione dei lavoratori, ma anche sulla ricerca – esorta l’esponente dem – per conoscere i possibili nuovi pericoli per la salute e ascoltino la nostra proposta sempre attuale di un patto intergenerazionale su ambiente, salute e sicurezza sul lavoro”.

Sanità: su Isontino tempesta perfetta

Sanità: su Isontino tempesta perfetta

Sanità: Vito (Pd), su Isontino tempesta perfetta
“Pd all’incontro su carenza dei medici di medicina generale”

“Gli ASAP stanno dimostrando la loro inadeguatezza per l’impossibilità della presa in carico del paziente, che si trova disorientato e privo di un unico interlocutore a cui affidarsi. Bisogna immediatamente affrontare la questione territorio: la carenza dei medici di medicina generale e la toppa degli ASAP sono la tempesta perfetta. Nell’Isontino la situazione è grave e in molti comuni i cittadini hanno perso il loro punto di riferimento sanitario. Abbiamo partecipato all’incontro di Gorizia per sentire ancora una volta direttamente i cittadini, per stare accanto a loro con ancora più decisione, che ogni giorno si trovano a lottare contro un sistema che li sta sempre più abbandonando”. Così la segretaria del Pd provinciale isontino Sara Vito, dopo quanto emerso oggi all’incontro di Gorizia sulla situazione dei medici di medicina generale.


“A Gorizia e nell’Isontino abbiamo già dato – continua la segretaria dem – e dunque combatteremo con determinazione lo scellerato ridimensionamento del sistema pubblico, a partire dalla volontà della politica regionale di centrodestra di privatizzare fino ad arrivare alla paventata chiusura di ospedali per raggiungere un non ben chiaro ridimensionamento della spesa.

Per Vito “l’immobilismo progettuale di Fedriga e Riccardi in questi anni ora ha presentato il conto portando a inaccettabili disuguaglianze sociali nell’accesso alle cure. Il privato, che peraltro non tutti possono permettersi, non è la panacea ma può essere utile solo se è complementare al pubblico e non – conclude – sostitutivo”.

Monfalcone: Cisint convochi tavolo e dialogh

Monfalcone: Cisint convochi tavolo e dialogh

Monfalcone: Vito (Pd), Cisint convochi tavolo e dialoghi

“La sindaca Cisint convochi al più presto i rappresentanti della comunità islamica di Monfalcone. Apra urgentemente un tavolo di confronto e dialogo per costruire una soluzione condivisa, che risponda alla necessità di riunirsi in un luogo consono alla preghiera, nel pieno rispetto di diritti costituzionali, leggi nazionali e norme locali. La contrapposizione frontale crea tensione e non risolve nulla”. Lo chiede la segretaria del Pd provinciale di Gorizia Sara Vito, in vista del corteo della comunità musulmana.

“Non ha precedenti – evidenzia la segretaria dem – l’atteggiamento ostile dell’Amministrazione Cisint contro un’intera comunità di migliaia di lavoratori. E’ legittima la richiesta dei musulmani di esercitare il diritto di culto tutelato dalla Costituzione italiana, è giusto che le preghiere si svolgano in luoghi a ciò dedicati e non improvvisati, è dovere del sindaco Cisint fare tutto il possibile perché diritti e doveri siano rispettati. Invece lei ha preso l’ascia e ha spaccato Monfalcone”.

“Serve meno propaganda elettorale e – aggiunge l’esponente del Pd – un radicale cambio di rotta nell’azione amministrativa, avviando finalmente progetti strutturali per fare vera integrazione, per le donne e le nuove generazioni”.

Sanità: Si era curati meglio con il centrosinistra

Sanità: Si era curati meglio con il centrosinistra

Sanità: Vito (Pd), temiamo dati peggiori Agenas in Isontino
“Si era curati meglio con il centrosinistra”

“Anche nell’Isontino la situazione delle liste d’attesa ci aspettiamo sia in linea con i dati preoccupanti dell’Agenas e anzi temiamo possano essere anche più negativi, considerando che l’area isontina ha una minore offerta di servizi e disponibilità di personale rispetto all’area giuliana. Un fatto è certo, non vogliamo essere il territorio che diventa famigerato per le urla della Cisint e intanto siamo penalizzati rispetto al resto della Regione”. Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Gorizia Sara Vito, in merito ai dati riportati da Agenas sui risultati dei tempi di attesa delle Regioni italiane.


“Dati a dir poco preoccupanti e in peggioramento dal 2019, quindi con un evidente trend che – evidenzia la segretaria dem – è esclusivamente attribuibile al periodo di governo della Giunta Fedriga. Lascia sgomenti il fatto che proprio il Fvg sia la peggiore Regione in Italia nell’area cardiovascolare /angioplastica e che siamo in ‘rosso’ anche per il tumore del colon (tempestività di esecuzione dell’intervento) e per l’area oncologia”.

“La filastrocca vittimista ‘è colpa di chi c’era prima’ non la accettiamo più e anzi – puntualizza Vito – la ribaltiamo: si era curati meglio con il centrosinistra. Per questo chiediamo di tornare a dare con urgenza giusta priorità e appropriatezza nella risposta ai bisogni della nostra popolazione”.