SULLA PROSSIMA STAGIONE TURISTICA DI GRADO I SOGGETTI ISTITUZIONALI E DEL SETTORE DEFINISCANO UNA STRATEGIA E PROPOSTE COMUNI

SULLA PROSSIMA STAGIONE TURISTICA DI GRADO I SOGGETTI ISTITUZIONALI E DEL SETTORE DEFINISCANO UNA STRATEGIA E PROPOSTE COMUNI

Viviamo giorni e settimane assolutamente pesanti, sia dal punto di vista sanitario che economico, per cui è doveroso pensare a quando si ripartirà, pianificando il futuro con gli strumenti e le idee più idonei.

Uno dei temi sollevati in questi giorni, anche in maniera provocatoria, è l’abolizione del pagamento del biglietto d’ingresso alla spiaggia gestita dalla GIT: per l’Isola non è un tema nuovo (se ne parla da anni). Le previsioni post-COVID19 per la prossima stagione si riferiscono ad un drastico calo dei turisti, per cui crediamo che tutti gli attori in campo (Regione, Comune, GIT, operatori e imprese) debbano sedersi attorno ad un tavolo e proporre, ciascuno per il proprio ruolo, idee per tentare di salvare – per quanto possibile – una stagione che – usando un eufemismo – non si preannuncia per niente facile.

Da subito quindi GIT ed operatori del settore devono farsi carico di sottoporre a Regione e Comune un piano di rilancio che permetta a queste istituzioni di valutarlo e sostenerlo in maniera concreta.

Un’idea potrebbe essere quella di prevedere buoni vacanza da destinare ai residenti in Regione, ma la stessa GIT (grazie alla sana e corretta gestione di questi anni) ha una capacità di indebitamento tale per cui qualche investimento potrebbe farlo, a miglioramento dell’offerta della propria spiaggia.

Deve essere chiaro che la spiaggia, per mantenere il suo valore e per dare continuità ad una peculiarità tutta gradese, deve mantenere il suo assetto unitario con i varchi di accesso controllati, per cui crediamo che il problema del biglietto d’ingresso non sia oggi la priorità rispetto ad un’idea di ripartenza immediata che deve essere prioritaria rispetto a tutto il resto, e che deve vedere tutti (istituzioni e operatori) impegnati e solidali.

Rossi: a Grado inqualificabile attacco a istituzione democratica. Solidarietà alla Giunta Raugna

Rossi: a Grado inqualificabile attacco a istituzione democratica. Solidarietà alla Giunta Raugna

Il Partito Democratico provinciale interviene duramente su quanto avvenuto a Grado, con ben due sedute del Consiglio comunale che non si sono potute tenere a causa della “bagarre” scatenata da diversi gruppi di opposizione. E il segretario provinciale del PD, Marco Rossi, coglie l’occasione anche per sottolineare la posizione del PD. «Legittimo che si esprima dissenso, non legittimo che un’istituzione eletta dei cittadini sia impossibilitata a lavorare dal comportamento di consiglieri comunali e militanti, diversi dei quali appartenenti anche a forze politiche di estrema destra. Queste cose non possono succedere, non nel 2017, non in un paese democratico come l’Italia. Chi non è d’accordo lo deve fare esprimendo la propria voce nella sede opportuna quale è il Consiglio comunale attraverso gli strumenti che la legge prevede, non impedendo al Sindaco di parlare e al Consiglio comunale di svolgersi regolarmente: è assolutamente inqualificabile e inaccettabile che ci sia chi interpreta in questo modo la rappresentanza politica.»
«Da parte nostra esprimiamo solidarietà al sindaco Raugna e appoggio alla scelta di contribuire all’accoglienza dei rifugiati: quello che dovrebbe fare OGNI SINDACO, Raugna ha semplicemente fatto quello che, se ogni sindaco d’Italia facesse, risolverebbe il problema in poche settimane. Se c’è un problema nell’accoglienza dei rifugiati è a causa di chi si comporta irresponsabilmente, rifiutandosi di applicare le leggi dello stato e di svolgere la sua funzione di ufficiale di governo, sperando che il problema finisca sempre nel “giardino del vicino”».
«Non è assolutamente pensabile – conclude infine Rossi – che sia questo quello che attende ogni amministratore che semplicemente adempie al proprio compito. Chi pensa che sia questo il modo di fare politica non è degno nemmeno di sede in un consiglio comunale visto che va contro ogni basilare principio di una rappresentanza democratica e, sicuramente, è quanto di più lontano dalla politica del Partito Democratico che a tutti i livelli si è espresso a sostegno dell’accoglienza diffusa per evitare l’utilizzo di strutture di accoglienza di grande dimensione che, quelle sì, producono allarme sociale e problemi di gestione».

CONGRESSO 2017. Risultati delle convenzioni di circolo

Ecco i risultati della consultazione fra gli iscritti nelle convenzioni di circolo svoltesi tra il 20 marzo e il 2 aprile 2017 nell’ambito della prima fase del Congresso nazionale, riservata agli iscritti. Dall’Isontino due delegati alla Convenzione nazionale del PD che si svolgerà domenica a Roma: l’ex presidente della provincia Gherghetta e il segretario del Pd gradiscano, Zanolla.

Il PD isontino ha scelto inoltre il Kulturni Dom di Gorizia – dove si vota nelle amministrative di giugno – per concludere la prima fase del percorso congressuale nazionale con la CONVENZIONE PROVINCIALE.  In due settimane si sono svolte 20 assemblee territoriali, cui hanno partecipato 474 iscritti (il 50% degli iscritti in provincia di Gorizia). La candidatura di Matteo Renzi ha ottenuto 267 voti (56,4%), quella del guardasigilli Andrea Orlando 193 voti (40,8%), quella di Emiliano soltanto 13 voti (2,7%). Nel corso della convenzione provinciale sono stati eletti anche i due rappresentanti isontini che, domenica, parteciperanno alla convenzione nazionale di Roma: si tratta dell’ex presidente della provincia Enrico Gherghetta, che sostiene Renzi, e del giovane segretario del PD gradiscano, Marco Zanolla. All’assemblea dei delegati PD, presieduta dal segretario provinciale Marco Rossi e dal rappresentante della Commissione congressuale Franco Malaroda, sono intervenuti anche i segretari provinciali di CISL e UIL, rispettivamente Umberto Brusciano e Giacinto Menis. Menis ha richiamato il PD alla necessità di riaprire una stagione di dialogo con le parti sociali e ha sottolineato con favore l’iniziativa legislativa depositata in Senato dal PD per costituire una Zona Economica Speciale (ZES). Sulla drammatica emergenza occupazionale è tornato anche Umberto Brusciano per la CISL sottolineando la priorità della questione occupazionale e invocando una stagione di confronto fra le parti sociali per sviluppare una politica di sviluppo locale condivisa. A illustrare i documenti congressuali di Renzi e Orlando sono stati, rispettivamente, Sara Vito e Riccardo Cattarini.

 

Risultati delle convenzioni di circolo

CIRCOLO Iscritti Andrea ORLANDO Michele EMILIANO Matteo RENZI Voti validi schede bianche schede nulle Votanti
CAPRIVA 11 0 0 6 6 0 0 6
CORMONS 38 8 0 13 21 0 0 21
DOBERDOB 18 6 0 2 8 0 0 8
FARRA 4 0 0 0 0 0 0 0
FOGLIANO 59 1 0 16 17 0 0 17
GORIZIA 163 27 2 35 64 0 0 64
GRADISCA 62 27 1 14 42 0 0 42
GRADO 97 17 2 28 47 0 0 47
MEDEA 14 3 3 7 13 0 0 13
MONFALCONE 106 32 1 26 59 0 0 59
ROMANS 16 6 0 2 8 0 0 8
RONCHI D.L. 80 9 0 45 54 0 0 54
SAN CANZIAN 64 6 0 22 28 0 0 28
SAN LORENZO 6 1 0 1 2 0 0 2
SAN PIER 49 1 0 7 8 0 0 8
SAGRADO 34 3 1 12 16 0 0 16
SAVOGNA 11 1 0 1 2 0 0 2
STARANZANO 86 34 2 17 53 0 1 54
TURRIACO 28 11 0 6 17 0 0 17
VILLESSE 10 0 1 7 8 0 0 8
totali 956 193 13 267 473 0 1 474