«Esprimo la piena solidarietà del Partito Democratico al sindaco di Turriaco Enrico Bullian e a tutti i cittadini di Turriaco per il terribile gesto intimidatorio ai danni del sindaco», commenta il segretario provinciale del PD, Marco Rossi. «L’accoglienza di richiedenti asilo è sicuramente un tema delicato e un certo smarrimento dei cittadini può essere comprensibile: è per questo che tutte le amministrazioni compresa quella di Turriaco e le molte altre che hanno dato accoglienza ai profughi si sono sempre prodigate per spiegare in cosa consiste l’accoglienza, superando tensioni e dubbi. Quando però le preoccupazioni si trasformano in una campagna d’intimidazione – quasi terroristica – vuol dire che si è superato decisamente il limite. E’ un comportamento quanto più lontano dalla cultura civile del nostro territorio».
«Mi auguro che tutte le forze politiche si uniscano attorno al sindaco e ai cittadini di Turriaco per dire loro con forza “siamo con voi” – senza alcuna condizione perché davanti a fatti di questa inaudita gravità non può esserci alcun tentativo di sminuire: le Istituzioni e la politica deve ergersi compatta. Non posso che fare mio in questa occasione il recente invito giunto dal capo dello stato affinché nel dibattito pubblico e politico sull’argomento si ritorni ad un tono più civile e responsabile, perché temo che una certa escalation degli slogan e delle posizioni possa contribuire a provocare fatti come quello avvenuto a Turriaco».

Brandolin, intervista su “Sconfinare”
Ecco l’articolo pubblicato su ”Sconfinare” (giornale creato dagli studenti di Scienze Internazionali e Diplomatiche (Sid) di Gorizia) che mi ha intervistato circa la questione confini e migranti. Ne ho approfittato per spiegare molti concetti che ho più volte ribadito (non è vero che l’Austria chiuderà i confini, non bisogna lasciar solo nessun Paese, l’azione del Governo, prima con Letta e adesso con Renzi, ha scaricato la tensione migranti da Gorizia, ed entro il 30 giugno di quest’anno dovremmo finalmente realizzare le pattuglie di polizia di frontiera europea).
Ecco il link: http://www.sconfinare.net/?p=28898
Emergenza profughi. PD elogia operato volontari e Caritas
Il segretario provinciale Pd elogia l’operato dei volontari e della Caritas. Ma denuncia: “Comune e Prefettura dove sono?”
«Il lavoro che stanno facendo parrocchie, Caritas e volontari è encomiabile, è il volto migliore di Gorizia – lo dice chiaramente il segretario provinciale del PD – quello che invece mostrano le istituzioni deputate a gestire l’afflusso dei profughi, Prefettura e Comune… bè diciamo che non so dove siano», lo dice nettamente il segretario provinciale del Partito Democratico, Marco Rossi. «È inaccettabile che i rappresentanti dello Stato si limitino a dichiarare di non trovare nulla in contrario rispetto a iniziative umanitarie dei “volontari”: devono attivarsi a trovare una soluzione emergenziale. I profughi abbandonati a se stessi sono un fatto disumano».
Il flusso di profughi è a livelli emergenziali, spiega Rossi. Nel breve termine non è prevedibile una riduzione, si può discutere quanto si vuole ideologicamente, ma sul piano pratico urge che il Comune individui un luogo dove allestire una struttura temporanea e affidarne la gestione alla Prefettura. Senza oneri per i cittadini di Gorizia e senza il disumano spettacolo dei profughi abbandonati a se stessi. Finora ho solo visto un Comune immobile ad attendere che i profughi venissero spostati a Gradisca, in altri comuni o in altre Regioni. E questo è stato periodicamente fatto. Ma se siamo in prima fila sul flusso di arrivi allora si prenda la situazione in mano e la si gestisca, questo ci si aspetta dal Comune, non le dichiarazioni sui giornali e le lettere ai ministri.
«So che c’è la disponibilità dell’assessore regionale a partecipare a un incontro degli ambiti socioassistenziali con la presenza della Prefettura. Le soluzioni non cadono mica dall’alto, vanno cercate. Come ho già invocato due settimane fa, visto quanto asserisce Romoli circa la necessità di un maggiore impegno degli altri comuni, mi attenderei una sua convocazione dell’Ambito di cui Gorizia è capofila».