Sanità: su Isontino tempesta perfetta

Sanità: su Isontino tempesta perfetta

Sanità: Vito (Pd), su Isontino tempesta perfetta
“Pd all’incontro su carenza dei medici di medicina generale”

“Gli ASAP stanno dimostrando la loro inadeguatezza per l’impossibilità della presa in carico del paziente, che si trova disorientato e privo di un unico interlocutore a cui affidarsi. Bisogna immediatamente affrontare la questione territorio: la carenza dei medici di medicina generale e la toppa degli ASAP sono la tempesta perfetta. Nell’Isontino la situazione è grave e in molti comuni i cittadini hanno perso il loro punto di riferimento sanitario. Abbiamo partecipato all’incontro di Gorizia per sentire ancora una volta direttamente i cittadini, per stare accanto a loro con ancora più decisione, che ogni giorno si trovano a lottare contro un sistema che li sta sempre più abbandonando”. Così la segretaria del Pd provinciale isontino Sara Vito, dopo quanto emerso oggi all’incontro di Gorizia sulla situazione dei medici di medicina generale.


“A Gorizia e nell’Isontino abbiamo già dato – continua la segretaria dem – e dunque combatteremo con determinazione lo scellerato ridimensionamento del sistema pubblico, a partire dalla volontà della politica regionale di centrodestra di privatizzare fino ad arrivare alla paventata chiusura di ospedali per raggiungere un non ben chiaro ridimensionamento della spesa.

Per Vito “l’immobilismo progettuale di Fedriga e Riccardi in questi anni ora ha presentato il conto portando a inaccettabili disuguaglianze sociali nell’accesso alle cure. Il privato, che peraltro non tutti possono permettersi, non è la panacea ma può essere utile solo se è complementare al pubblico e non – conclude – sostitutivo”.

Monfalcone: Cisint convochi tavolo e dialogh

Monfalcone: Cisint convochi tavolo e dialogh

Monfalcone: Vito (Pd), Cisint convochi tavolo e dialoghi

“La sindaca Cisint convochi al più presto i rappresentanti della comunità islamica di Monfalcone. Apra urgentemente un tavolo di confronto e dialogo per costruire una soluzione condivisa, che risponda alla necessità di riunirsi in un luogo consono alla preghiera, nel pieno rispetto di diritti costituzionali, leggi nazionali e norme locali. La contrapposizione frontale crea tensione e non risolve nulla”. Lo chiede la segretaria del Pd provinciale di Gorizia Sara Vito, in vista del corteo della comunità musulmana.

“Non ha precedenti – evidenzia la segretaria dem – l’atteggiamento ostile dell’Amministrazione Cisint contro un’intera comunità di migliaia di lavoratori. E’ legittima la richiesta dei musulmani di esercitare il diritto di culto tutelato dalla Costituzione italiana, è giusto che le preghiere si svolgano in luoghi a ciò dedicati e non improvvisati, è dovere del sindaco Cisint fare tutto il possibile perché diritti e doveri siano rispettati. Invece lei ha preso l’ascia e ha spaccato Monfalcone”.

“Serve meno propaganda elettorale e – aggiunge l’esponente del Pd – un radicale cambio di rotta nell’azione amministrativa, avviando finalmente progetti strutturali per fare vera integrazione, per le donne e le nuove generazioni”.

Sanità: Si era curati meglio con il centrosinistra

Sanità: Si era curati meglio con il centrosinistra

Sanità: Vito (Pd), temiamo dati peggiori Agenas in Isontino
“Si era curati meglio con il centrosinistra”

“Anche nell’Isontino la situazione delle liste d’attesa ci aspettiamo sia in linea con i dati preoccupanti dell’Agenas e anzi temiamo possano essere anche più negativi, considerando che l’area isontina ha una minore offerta di servizi e disponibilità di personale rispetto all’area giuliana. Un fatto è certo, non vogliamo essere il territorio che diventa famigerato per le urla della Cisint e intanto siamo penalizzati rispetto al resto della Regione”. Lo dichiara la segretaria del Pd provinciale di Gorizia Sara Vito, in merito ai dati riportati da Agenas sui risultati dei tempi di attesa delle Regioni italiane.


“Dati a dir poco preoccupanti e in peggioramento dal 2019, quindi con un evidente trend che – evidenzia la segretaria dem – è esclusivamente attribuibile al periodo di governo della Giunta Fedriga. Lascia sgomenti il fatto che proprio il Fvg sia la peggiore Regione in Italia nell’area cardiovascolare /angioplastica e che siamo in ‘rosso’ anche per il tumore del colon (tempestività di esecuzione dell’intervento) e per l’area oncologia”.

“La filastrocca vittimista ‘è colpa di chi c’era prima’ non la accettiamo più e anzi – puntualizza Vito – la ribaltiamo: si era curati meglio con il centrosinistra. Per questo chiediamo di tornare a dare con urgenza giusta priorità e appropriatezza nella risposta ai bisogni della nostra popolazione”.

Diego Moretti incontra gli elettori – Lunedì 29 giugno ore 18:00

Diego Moretti incontra gli elettori – Lunedì 29 giugno ore 18:00


Quando?
Lunedì, 29 giugno  alle ore 18:00

Evento:
I nostri rappresentanti sono al servizio del territorio. Sanno che la democrazia rappresentativa non si esaurisce nel momento del voto, ma `è fatta di impegno e costante dialogo. Gli incontri #democratici organizzati dal Partito Democratico del Friuli Venezia Giulia permettono di conoscere il lavoro dei nostri rappresentanti e di potersi confrontare con loro.

Queste saranno le credenziali d’accesso.

Iscrizione all’evento: qui

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MORETTI: IL 2 GIUGNO ESPONIAMO NELLE NOSTRE CASE IL TRICOLORE

MORETTI: IL 2 GIUGNO ESPONIAMO NELLE NOSTRE CASE IL TRICOLORE

 

Il 2 giugno è la festa della Repubblica, la festa di tutti: ricorda il referendum del 1946 Monarchia-Repubblica che, a causa della non definita “questione di Trieste”, vide i cittadini del nostro territorio non poter votare in quella giornata.

 

È, in sintesi, la festa dell’unità nazionale e del Paese nel suo insieme.

Esponiamo (e invitiamo tutti i cittadini) a esporre nostre case il tricolore, come attaccamento alle istituzioni, e partecipiamo – nel rispetto delle norme sul distanziamento personale – alle manifestazioni organizzate dai Comuni isontini per martedì prossimo. Così dimostreremo ancora di più l’attaccamento alla Festa e alle istituzioni.

Dispiace infine che questa data venga utilizzata da Lega e FDI per una manifestazione nazionale (nella nostra Regione si svolgerà a Udine) di tipo prettamente partitico contro il Governo: la libertà di espressione e di manifestare è un valore fondante del nostro Paese e non può mai venire meno, SEMPRE, ma organizzare questa iniziativa nella giornata del 2 giugno lo trovo stonato.

Covid-19 – cinque ordini del giorno respinti senza un perché: occasione persa

Covid-19 – cinque ordini del giorno respinti senza un perché: occasione persa

Gorizia, 2 aprile – L’approvazione all’unanimità del secondo disegno di legge legato all’emergenza Coronavirus, il ddl n. 85, è stato l’ennesimo segnale di collaborazione da parte dei gruppi politici del Consiglio regionale. Pur contenendo anche norme che con l’emergenza non c’entrano nulla (su tutte il prolungamento delle elezioni del 2021 al 2022), il voto favorevole del nostro gruppo al ddl nel suo insieme conferma il senso di responsabilità di fronte ad una situazione emergenziale mai vissuta prima. Peccato che la Giunta e la maggioranza abbiano respinto cinque ordini del giorno (sui sette presentati) che contenevano indicazioni costruttive e collaborative sui temi in discussione. Tra questi, uno conteneva la possibilità di concedere anche alle famiglie con disabili la possibilità di uscire di casa con procedure semplificate (senza certificati medici specifici ma con il solo certificato di disabilità che già contiene la necessità di accompagnamento), ma inspiegabilmente è stato, assieme agli altri, respinto.

Si può uscire – giustamente – per portare il cane a fare i propri bisogni, ma non il resto. Davvero un peccato, un’occasione persa…

Scarica e leggi gli ordini del giorno respinti da Fedriga:

ddl 85 odg 1

ddl 85 odg 2

ddl 85 odg 3

ddl 85 odg 4

ddl 85 odg 6

La regione non puo’ lasciare soli i sindaci dell’isontino ne’ sui dati dei contagi sul proprio territorio, ne’ a definire un criterio per la distribuzione delle mascherine

La regione non puo’ lasciare soli i sindaci dell’isontino ne’ sui dati dei contagi sul proprio territorio, ne’ a definire un criterio per la distribuzione delle mascherine


Gorizia, 28 marzo – Non è tempo di polemiche (anche se a livello nazionale Salvini e Meloni non perdono occasione per attaccare il Governo su qualsiasi questione e specularne politicamente), ma alcune cose vanno precisate:

  • Dopo aver promesso “due mascherine ad ogni cittadino del FVG”, in questi giorni i vertici politici della Regione hanno informato i Sindaci che esse arriveranno diluite in un periodo di alcune settimane, scaricando su questi la definizione delle priorità di assegnazione. Credo che non sia compito di un primo cittadino definire priorità di distribuzione senza avere alla base un criterio tecnico-scientifico cui attenersi, con il rischio di una guerra tra poveri;
  • Non è possibile che i Sindaci isontini, a diversi giorni dal pronunciamento favorevole della Protezione Civile, non siano in grado di conoscere i casi di positività e quarantena del proprio territorio, così da poter organizzare con i volontari quei servizi di supporto necessari in questi casi. Ciò, mentre in altre zone della Regione i Sindaci sono quotidianamente informati dalla rispettiva Azienda Sanitaria di quanto accade nei loro Comuni. Mi chiedo allora dove sta l’uniformità di comportamento su tali temi a livello regionale?

Queste sono due situazioni che il nostro gruppo consiliare in Regione ha già segnalato ai vertici della Regione, perché non può pensare di lasciare soli gli amministratori locali senza strumenti di azione in questa delicata e drammatica fase economica e sanitaria per il Paese.

Pd: Moretti, prepariamo riscatto dell’Isontino – “Dalla destra danni al territorio su tutti i fronti”

Pd: Moretti, prepariamo riscatto dell’Isontino – “Dalla destra danni al territorio su tutti i fronti”

“Nel 2019 la spallata della Lega sull’isontino è fallita e ora dobbiamo preparare il riscatto di un territorio ingannato, spezzato e umiliato dalle destre”. Lo ha detto oggi a Gorizia il segretario provinciale del Pd isontino Diego Moretti, durante la conferenza stampa di fine anno.

“Le vittorie nette del centrosinistra – ha spiegato l’esponente dem – a Staranzano, Gradisca e Turriaco, dove la Lega si è presentata con il proprio simbolo, hannno evidenziato un dato di buongoverno e serietà che dobbiamo confermare anche negli appuntamenti elettorali del 2021, quando si voterà, tra gli altri comuni, a Monfalcone, Ronchi e Grado. Da qui si riparte per rimediare ai danni subiti dai Comuni, dalle attività produttive e dell’occupazione, dai presidi della cultura alla questione migratoria alle relazioni transfrontaliere”.

Il segretario dem ha iniziato dalla riforma sanitaria che “non solo non ha riaperto il Punto Nascita di Gorizia come promesso nel 2018, ma suscita forti preoccupazioni per il futuro dei due ospedali isontini, che rischiano seriamente di essere spogliati di funzioni ospedaliere importanti oggi esistenti. Nessuna promessa – ha aggiunto Moretti – è stata mantenuta sul ruolo regionale del CRUA e interrogativi rimangono sul consorzio CISI dopo la modifica dei criteri di finanziamento per le strutture a servizio dei disabili”.
Parlando poi del lavoro “al di là delle operazioni di facciata quali il ‘recruiting day’ – ha continuato Moretti – rimangono fortissime perplessità sul fatto che Fincantieri continui un modello organizzativo che non controlla in alcun modo la fascia del subappalto più bassa, con conseguenti problemi legati ai diritti dei lavoratori, alle legalità e sicurezza che sono sotto gli occhi di tutti. Su questo – ha annunciato – solleciteremo il Governo Nazionale ad un confronto vero con i vertici di Fincantieri. Siamo preoccupati anche per la situazione dello Stabilimento Leonardo di Ronchi: non solo è in piedi da nove mesi una richiesta di audizione in Regione degli assessori competenti e dei sindacati, ma vi è il buio più assoluto sulla strategia di sviluppo della Società nei confronti di tale stabilimento. Mantengono la loro gravità le situazioni di crisi di Burgo, NIDEC e WM”.

“Da due anni viviamo in un territorio diviso e senza strategia comune – ha sottolineato Moretti – con Monfalcone che fa storia a sé per il rapporto diretto di Cisint con Fedriga, mentre Gorizia e Cormons sono piegati ai voleri di annessione dell’isontino a Trieste, fomentati dalla Giunta regionale”.
Riguardo l’avvio nel 2020 della riforma degli Enti locali, Moretti ha denunciato la “palese ingiustizia del riparto dei fondi tra i Comuni ‘non UTI’ e quelli ‘UTI’ con i primi favoriti in maniera indegna”. Si vuole smettere, ha precisato “di ragionare assieme sulle politiche di sviluppo territoriale, e i comuni dovranno andare dall’assessore regionale di turno a pietire finanziamenti con il cappello in mano”.

Per Moretti “grosse incognite pesano sul futuro di ERPAC di Gorizia, la cui abrogazione è prevista dal ddl ‘Semplifica FVG’, per essere assorbito all’interno della Direzione Centrale Cultura. Ciò, mentre è finita nel totale dimenticatoio il passaggio della gestione al Comune degli ex Musei Provinciali, altra promessa inattuabile rivelatasi una bufala”.

Il segretario dem ha dichiarato “confermata la nostra previsione sulle conseguenze del passaggio in Regione del Direttore del GECT: il risultato è l’immobilismo dell’organismo transnazionale. Il sindaco Ziberna dovrebbe dedicarsi seriamente a questo tema, evitando le solite rassicurazioni sterili che alla fine non producono nulla”.

Sul tema ‘caldo’ dell’immigrazione Moretti ha dichiarato che “il PD isontino è vicino al sindaco Tomasinsig rispetto all’ennesima promessa non mantenuta di istituzione del CPR (peraltro senza alcun nuovo innesto di personale della Polizia di Stato) e contestuale chiusura del CARA. Fedriga si era impegnato – ha ricordato Moretti – a fare in modo che in Regione vi fossero più CPR arrivando a chiedere il famigerato ‘muro’ al confine, ma la realtà è che nessuno parla più di ’emergenza immigrazione’ semplicemente perché non c’è”

Il Pd presenta le sue proposte alla Conferenza sull’amianto

Il Pd presenta le sue proposte alla Conferenza sull’amianto

COMUNICATO pubblicato su IL PICCOLO  16/11/2019

“Alla vigilia dell’ottava Conferenza regionale amianto che Monfalcone ospiterà lunedì, dalle 9, nel suo teatro Comunale il Pd isontino e regionale hanno varato un documento per riportare al centro dell’attenzione del governo regionale e nazionale e del Parlamento la gestione sanitaria, ambientale e previdenziale di quello che rimane per il territorio un dramma sociale. Il documento, sottoscritto anche da nove sindaci di centrosinistra dell’Isontino, propone alla Regione, cui ieri il capogruppo dem in Consiglio regionale Diego Moretti ha riconosciuto il rifinanziamento delle azioni già avviate per le bonifiche, di potenziare il ruolo del Centro regionale unico amianto, definire le regole per la microraccolta dei materiali contenenti amianto, farsi parte attiva nella ricerca e nella sostituzione delle tubature idriche in cemento amianto in tutto il Friuli Venezia Giulia.Alla Regione i dem chiedono, però, anche di prevedere un piano di monitoraggio ed eventuale smaltimento delle Fibre artificiali vetrose, in modo da evitare in futuro esperienze simili a quelle dell’amianto.«Al Governo domandiamo invece di rimettere al centro dell’agenda politica la redazione del Testo unico amianto – ha aggiunto Moretti – e di prevedere che l’Inail gestisca un fondo permanente dedicato alle bonifiche dell’amianto negli edifici pubblici. Dal Parlamento vorremmo l’impegno a discutere le tre proposte di legge presentate dal Pd in materia di riconoscimento dei benefici previdenziali agli esposti, anche a quelli che lo sono stati nelle Forze armate, forze di polizia e nel corpo dei Vigili del fuoco».Moretti ha presentato ieri il documento assieme alla referente regionale del Partito democratico per il settore, Sara Vito, e a quello per il partito isontino, Paolo Fogar. -La. Bl.”