


Asugi: Vito (Pd), sanità isontina è in via di disgregazione
“Il rosso cupo dei conti di Asugi tinge tutte le criticità della sanità isontina, che mai come ora vive un processo di disgregazione territoriale. E in questo sono inclusi i dati sperequativi in materia di trattamento economico del personale sanitario, perché quando regna l’arbitrio nessuno può sentirsi al sicuro. Nell’Isontino non abbiamo bisogno di sperimentazioni ma di risposte. Vale anche per le azioni di miglioramento sociosanitario e di presa in carico della demenza: nell’Isontino e in particolare nella Destra Isonzo non ci sono neanche centri diurni dedicati e tutto, come ripetutamente denunciato, ricade sulle famiglie con costi diretti e indiretti. Cominciamo a lavorare concretamente per rispondere ai bisogni elaborando un progetto integrato ospedale e territorio, che coinvolga tutti gli operatori”. Lo chiede la segretaria del Pd provinciale di Gorizia Sara Vito, commentando i quasi 87 milioni di buco previsto nel bilancio dell’Asugi e il malessere del personale dell’area giuliana.
“Nell’Isontino la medicina di iniziativa era già attiva anni fa ben prima del Covid – ricorda Vito – con risultati importanti e resi pubblici: chiamare il paziente in modo proattivo per garantire un percorso di presa in carico e cura nel tempo è vera ed efficace prevenzione. Dovrebbe saperlo anche l’assessore Riccardi che, dopo anni al governo della sanità regionale, sembra non aver ancora capito quanto sia drammaticamente urgente la predisposizione di un progetto organico di riorganizzazione territoriale, in modo che ospedale e territorio siano realmente integrati. La sanità pubblica non è spesa ma è investimento sulla salute di tutti i cittadini, la Regione non ha mai avuto risorse economiche così ingenti e il Presidente Fedriga non può più permerrersi di tergiversare ”.
“Finisca la fibrillazione permanente a Monfalcone, la sindaca Cisint rispetti l’ordinanza del Consiglio di Stato e apra un dialogo istituzionale con le associazioni culturali islamiche. Ridicoli i tentativi di distorcere le disposizioni di un organo costituzionale. Continuare questo braccio di ferro strumentale serve a diventare un personaggio televisivo ma danneggia Monfalcone, nell’immagine e nella qualità della vita che va a picco”.
Lo dichiara la segretaria provinciale del Pd isontino Sara Vito, dopo che un’ordinanza del Consiglio di Stato ha indicato all’Amministrazione comunale di Monfalcone il termine di 7 giorni per convocare un tavolo di confronto con le associazioni culturali islamiche per individuare siti idonei alla preghiera.
“Cisint ha invocato il rispetto della legge come scudo per i suoi provvedimenti e ora – chiede Vito – dia l’esempio e trovi una soluzione. E’ la strada che avevamo indicato ancora lo scorso dicembre, proprio per evitare il degrado e situazioni fuori controllo. Da quando è cominciata questa crociata elettorale – conclude la segretaria dem – i cittadini di Monfalcone non hanno avuto alcun beneficio”.
Il Circolo del Partito Democratico di Turriaco vi invita alla
Presentazione con l’autore
ALESSANRO ZAN
“E NOI SPLENDIAMO INVECE – L’italia che esiste e che resiste”
Venerdì 22 marzo 2024 alle ore 18:30
Sala Consiliare
Piazza Libertà 34
Turriaco (GO)
Conferenza Pubblica
MONFALCONE NEL QUADRO DEMOGRAFICO DEL NORD EST
Dati e prospettive a confronto
Lunedì 18 marzo 2024 ore 17:30 – Sala Conferenze della Biblioteca Comunale
Saluti di Sara Vito, Segretaria provinciale
Intervengono
Lucia Giurissa
capogruppo PD in Consiglio Comunale
Laura Fasiolo
consigliera regionale, già senatrice PD
Gianpiero della Zuanna
Professore di demografia all’università di Padova, già senatore PD